Il legame diabolico è un condizionamento mentale che porta la persona, in una specifica situazione, a percepire un determinato sentimento e ad agire in un determinato modo, ritenendo il più delle volte "normale e giustificato" sia l'uno che l'altro, e questo in via ripetitiva e costrittiva. Per rompere questo tipo di legami è necessario comprendere, grazie alla luce di Gesù, il condizionamento, o reazione istintiva, a cui si è sottoposti, vederne la sua negatività, o natura diabolica, decidere di rinunciare a quell'atteggiamento ("tutte le cose che avrete legate sulla terra" Matteo 18:18) e di volersene liberare per agire conformemente alla mente di Gesù Cristo ("tutte le cose che avrete sciolte sulla terra" Matteo 18:18) e ricercare, tramite la preghiera della Chiesa, il potere liberatorio dello Spirito Santo nei confronti dei demoni presenti nel cuore ("tutte le cose...saranno legate e sciolte nel cielo" Matteo 18:18).

Avere chiarezza sull'esatto condizionamento mentale da parte del demonio è del tutto necessario per essere in grado prima di rifiutarlo e poi di bloccare, riconoscendolo, ogni suo tentativo di riportarci sotto il vecchio giogo. Per questa ragione, quando preghiamo per liberazione, chiediamo al demonio di rivelarci "il suo nome", cioè vogliamo che ci dichiari in quale area sta condizionando e governando la mente del credente, tenendolo così soggiogato ad un certo comportamento.         

Per operare nella guarigione interiore, sanando le anime da ferite emozionali dell'infanzia, non ci interessano nomi propri o generici dei demoni, come per esempio "spirito religioso" o "spirito di libidine" o "spirito di occultismo" o "spirito di odio", che in ogni caso esistono, ma realtà più specifiche di cui faremo menzione più avanti.