PARLA IL DEMONIO
Normalmente, nelle sessioni di liberazione, si tende ad impedire al Maligno di parlare e di esprimersi. Da una parte vogliamo prenderci delle rivincite sul Demonio umiliandolo, poi cerchiamo la conferma di avere a disposizione il potere dello Spirito Santo, sentendoci forti e godendo di questa prospettiva, dall'altra temiamo di venir ingannati, perché il Diavolo mente fin dal principio.
Ma l'esperienza ci ha fatto intendere che dalla bocca del Demonio possiamo capire tante cose, che riguardano la nostra condizione interiore, e così lo lasciamo parlare, senza paura, appoggiandoci a quel discernimento che la presenza di Gesù nei nostri cuori ci procura e, se siamo un po' maturi, ci garantisce.
Il Maligno, infatti, può spiegarci come e quando è entrato, come ha lavorato sulla mente della persona condizionandola e come la tiene ancora in pugno, sfruttando questo o quell'appiglio, più o meno inconscio. Ricordiamoci che, per liberarci, o slegarci, dal potere maligno, bisogna capire qual è quel comportamento o quell'attitudine sbagliati e dissociarsi da essi, rinunciando a proseguire con quel modo di fare: "Se confessiamo i nostri peccati (bisogna vederli per confessarli), Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci (liberarci) da ogni iniquità (comportamento dannoso, condizionato dal Maligno)" (1 Giovanni 1:9)